Monte Cusna (2120mslm) – Trekking in Appennino Tosco Emiliano

Monte Cusna (2120mslm) – Trekking in Appennino Tosco Emiliano

Itinerario

29-04-25. Dal fondo valle dove scorre il fiume Secchia la montagna più alta ed imponente, ancora innevata, è il Cusna ed in particolare tutta la sua cresta che dalla cima si abbassa in direzione Civago. Due anni fa salimmo lungo le piste da sci di Febbio 2000 fino alla vetta del Sasso del Morto, questo turno bisognava salire fino alla vetta di quella che è la seconda cima più alta della zona dopo il più famoso e blasonato Monte Cimone.

Partenza a piedi dal parcheggio di Febbio a Rescadore in una soleggiata mattinata primaverile. Costeggiamo le piste nel primo tratto e poi deviamo lungo un bel bosco di faggi prima e poi per prati inondati di crocus fino all’ultima ripida salita che conduce alla cima. Peccato si sia annuvolato nel mentre, ma il panorama spaziava dalle Alpi Apuane, alla Pietra di Bismantova, al Cimone ed al basso Appennino.

Sto sempre più apprezzando questi luoghi, meno aspri e severi delle Alpi di casa è vero, ma che sanno invece offrire un senso di selvaggio e di spazi aperti che nelle nostre montagne, al di fuori dei ghiacciai o di estreme alture, è impossibile da percepire.

Un grazie a Chicca per la bella giornata trascorsa sulle montagne di casa (sua questa volta).

Dati Tecnici

  • Dislivello: 1100m+
  • Lunghezza: 15km
  • Difficoltà: EE

Relazione

Posteggiare l’auto a Rescadore, Febbio, di fronte alla partenza della seggiovia triposto che sale a 1500m. Imboccare a destra della pista da sci uno qualsiasi dei sentieri che raggiungono, costeggiando proprio la linea dell’impianto, ne portano alla sommità. Poco prima di raggiungere la parte finale della pista a circa 1450m di quota deviare a destra in un bel bosco di faggi risalendo il sentiero 617, sempre ben evidente, accanto ad un torrente. Portarsi ora nella valletta soprastante e superando un prato attraversato da un torrente con un ponticello portarsi al di là dell’altro torrente che scende nella valle adiacente. Un sentiero largo e comodo, ma molto ripido, porta sul pianoro soprastante conosciuto come “La Borra” a circa 1850m di quota.

Monte Cusna 2120m - Via Normale

Puntare ora sempre su sentieri facili ed evidenti, ma anche senza percorso obbligato in caso di presenza di neve, al cartello posizionato sulla cresta soprastante. Raggiunta la cresta deviare a sinistra e per facile crinale, spesso innevato ancora a tarda primavera, raggiungere la croce e la madonnina di vetta del Monte Cusna 2120m. Prestare attenzione alle condizioni di innevamento, ben ispezionabili dal basso, e prevedere l’eventuale utilizzo di ramponi o ramponcini in caso di freddo e gelate in quota. Discesa lungo la via di salita fino all’auto.

Photo Gallery Cascata del Golfarone

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