Itinerari e Relazioni
Il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, in particolare la zona che circonda il Passo del Cerreto, meraviglioso valico e collega l’Emilia con la Toscana, per chi come me è abituato girare le Alpi è un qualcosa di incredibile e sorprendente. Spazi aperti, selvaggio a perdita d’occhio, terreno d’avventura e ambiente da dieci e lode.
Dal Passo del Cerreto, che raggiungiamo lungo la Valle del Secchia passando per la meravigliosa Castelnovo nè Monti e la sua splendida Pietra di Bismantova, partono una serie di sentieri che sanno far apprezzare appieno la maestosità i questi luoghi.
Anello Cerreto Laghi – Monte La Nuda – Il Gendarme – Bivacco Rosario – Cerreto Laghi
Dapprima saliamo da Cerreto Laghi, famosa stazione sciistica appenninica dove ancora si riesce praticare sci alpino, il Monte La Nuda 1873m che saprà offrirci una visione sensazionale delle Alpi Apuane, del Mar Ligure e delle Cinque Terre con La Spezia ben visibile. Per raggiungere la sommità de La Nuda si imbocca il sentiero che accanto alle piste da sci del comprensorio raggiunge le stazioni di monte dei due impianti di risalita attraverso meravigliosi boschi di faggi. Da lì su bella cresta di ampio respiro raggiungiamo una piccola parete di roccia, a tratti attrezzata, che scaliamo (III senza utilizzo delle corde fisse) toccando quindi la cima del Gendarme del Cerreto quotato 1867m. Tornando sui nostri passi e disarrampicando la parete scendiamo lungo la Valle dell’Inferno fino al Bivacco Rosario 1613m e di nuovo sempre attraverso meravigliosi boschi di faggio raggiungiamo Cerreto Laghi.

Anello Passo Cerreto – Passo Ospedalaccio – Tecchia Corvi – Monte Alto – Sorgenti del Secchia – Passo Cerreto
Pranzo in uno degli ottimi ristoranti della località e quindi di nuovo in marcia direzione Monte Alto. Torniamo in auto al Passo del Cerreto dove parcheggiamo. Raggiungiamo con lungo traverso con alcuni sali scendi, ma in media pianeggiante, il Passo dell’Ospedalaccio 1271m. Quindi su terreno ripido e cresta a tratti esposta, toccando prima un’elevazione chiamata Tecchia dei Corvi (1856m) scendiamo brevemente su una sella e quindi tocchiamo la vetta quotata 1903m del Monte Alto. Anche qui panorama spettacolare dagli Appennini al Mar Ligure.
Sempre su terreno ripido, selvaggio e maestoso, a tratti alpino, raggiungiamo la quota 1770m del Passo di Pietra Tagliata. Deviando a destra scendiamo lungo la valle sottostante, visitiamo le sorgenti del Fiume Secchia, quindi torniamo al Passo Ospedalaccio 1271m e dopo quasi 3 ore e mezza, letteralmente a tutta, al Passo Cerreto.

Dati Tecnici
Cerreto Laghi – La Nuda – Gendarme
- EEA – III – F
- Dislivello complessivo: circa 1.000 m D+
- Lunghezza totale: 14 km
Passo Cerreto – Tecchio Corvi – Monte Alto
- EE – I – F
- Dislivello complessivo: circa 900 m D+
- Lunghezza totale: 12 km
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